Il famosissimo Cristo di Dalì esposto a San Marcello al Corso, la mostra anticipa il Giubileo

Il famosissimo Cristo di Dalì esposto a San Marcello al Corso, la mostra anticipa il Giubileo
di Franca Giansoldati
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Mercoledì 8 Maggio 2024, 19:10 - Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 12:15

E' la prima volta che vengono esposti assieme, l'uno accanto all'altro. Una iniziativa che anticipa il programma culturale del Giubileo. A partire da lunedì 13 maggio nella chiesa di San Marcello al Corso si aprirà la mostra sul Cristo di Dalì. Il celebre dipinto dell’artista spagnolo, il «Cristo di San Giovanni della Croce», (detto anche «Il Cristo di Port lligat», del 1951, un grande olio su tela conservato alla Kelvingrove Art Gallery a Glasgow) verrà straordinariamente esibito accanto al disegno che San Giovanni della Croce abbozzò quattro secoli prima e da cui Dalì prese ispirazione per il suo capolavoro. Il disegno del santo spagnolo (inchiostro su carta) fu realizzato dopo una rivelazione mistica ed è conservato nel reliquario del santo al Monasterio de la Encarnación di Ávila.

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Le due opere evidenziano il tema della Speranza.

Il dipinto di Salvador Dalì trasmette la Speranza mostrando Cristo, fluttuante nell’oscurità, che viene offerto dall’alto, come se lo spettatore lo vedesse con gli occhi del Padre, per il riscatto di un mondo che, subito sotto, sembra aver trovato un luminoso porto di salvezza.Con questo capolavoro Dalí  ha voluto illustrare la Risurrezione di Gesù e la sua vittoria sulla morte: il trionfo della luce sulle tenebre.  Infatti le differenti tonalità illustrano la componente terrestre accanto quella universale; le tinte scure e cupe della morte lasciano il posto a quelle chiare e luminose appartenenti alla risurrezione. Il Crocifisso visto dall’alto verso il basso, crea un legame fra l’infinità di un cosmo vuoto e sconosciuto, dominato dalle tenebre,  e la terra, illuminata da una luce soprannaturale che scaturisce dall’imponente figura di Cristo e dal suo sguardo.

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L’evento di inaugurazione del 13 maggio è ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti. La mostra, dal 14 maggio in poi, sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 8.00 alle ore 20.00.

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