Sanità, nuove assunzioni nella Regione Lazio: in arrivo 9.700 nuovi contratti per medici e infermieri

L'operazione prevede solo nomine a tempo indeterminato. Il presidente Rocca: «Il più grande piano degli ultimi venti anni»

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di Fernando M. Magliaro
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Mercoledì 8 Maggio 2024, 00:56 - Ultimo aggiornamento: 15:20

Un piano assunzioni «fra più grandi investimenti nel pubblico in 20 anni» lo ha definito il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, incontrando la stampa dopo un colloquio con i sindacati: 9.699 nuove assunzioni entro il 2024 in tutto il Lazio fra medici, infermieri, tecnici, dirigenti, operatori socio-sanitari. «Abbiamo deciso di approvare uno dei più grandi investimenti degli ultimi anni sulla sanità pubblica.

Regione Lazio, assunzioni nella Sanità: 9.700 posti a tempo indeterminato in due anni con un maxi investimento per il Giubileo

LE ASSUNZIONI

Oltre 6.800 nuove assunzioni che, con le 2.500 approvate nelle ultime settimane dello scorso anno, diventano circa 9.300, più le 1.300 per il Giubileo 2025.

A queste bisogna aggiungere 1.500 stabilizzazioni, che si sommano alle 1600 già effettuate nel 2023. Uno sforzo di programmazione che, complessivamente, ha riguardato quasi 14mila operatori per un investimento da 661,5 milioni di euro. Una scommessa sul futuro», ha detto Rocca. In totale, in questo calderone da 9.699 posti, ci sono 2.542 medici, 3.235 infermieri, 1.502 operatori socio sanitari (Oss) e 1.928 fra personale tecnico, di laboratorio, amministrativo o dirigenziale. A questi, poi, vanno aggiunti 266 autisti e 226 barellieri per le ambulanze di Ares 118. Da un punto di vista territoriale, saranno 710 i posti nella Asl Rm1 (180 medici, 172 infermieri, 73 Oss, 285 tecnici), 668 nella Rm2 (200 medici, 242 infermieri, 73 Oss, 153 tecnici), 317 nella Rm3 (91 medici, 120 infermieri, 34 Oss, 72 tecnici). Poi, ancora: 279 nella Rm4 (89 medici, 62 infermieri, 53 Oss, 75 tecnici), nella Roma 6 saranno 854 (226 medici, 280 infermieri, 170 Oss, 178 tecnici), 473 nella Rm6 (136 medici, 137 infermieri, 64 Oss, 136 tecnici). Passando alle aziende ospedaliere: 571 assunzioni per il San Camillo, 385 per il San Giovanni Addolorata, 748 per l’Umberto I, 173 per gli Ifo, 80 per lo Spallanzani, 204 per il Sant’Andrea e, infine, 591 per il policlinico di Tor Vergata. E il 118 con 879 assunzioni (30 medici, 328 infermieri, 266 autisti, 226 barellieri e 29 tecnici).

LE ALTRE PROVINCE

Nelle altre province, a Rieti gli assunti saranno 489 (99 medici, 225 infermieri, 83 Oss, 82 tecnici); 707 a per la Asl di Viterbo (282 medici, 171 infermieri, 111 Oss e 143 tecnici); 1.051 a Latina (287 medici, 272 infermieri, 186 Oss, 306 tecnici) e, infine, 520 a Frosinone (148 medici, 81 infermieri, 184 Oss, 107 tecnici).

Dal punto di vista economico, queste 9.700 assunzioni “valgono” economicamente 466 milioni di euro che, con quelle già avviate o concluse dal 2023 (4.054 unità, comprese 1.605 stabilizzazioni, per 195,5 milioni di euro), porta il totale del personale assunto o stabilizzato a 13.753 nuovi operatori sanitari per un investimento totale di 661 milioni e 500mila euro.

«SFIDA DI CIVILTÀ»

Per Rocca, questa «è una sfida di civiltà rispetto alle avverse condizioni in cui oggi operano migliaia di operatori sanitari, tecnici e amministrativi, con l’unico obiettivo di prendersi cura di noi cittadini nel momento che siamo più deboli, fragili e spaventati. È una scelta forte e chiara, sostenuta da ingenti risorse pubbliche. Un segnale di stima e di vicinanza ai nostri medici, agli infermieri, agli operatori sanitari, ai tecnici e agli amministrativi. Una scelta che comporterà un incremento del 17% dell’attuale forza lavoro».

«STORICO INVESTIMENTO»

Rocca incassa il sostengo del premier, Giorgia Meloni che in un tweet scrive: «Voglio porgere le mie congratulazioni al Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, insieme a tutta l’amministrazione regionale, per il nuovo piano assunzioni in sanità. Uno storico investimento, con 9.700 nuovi operatori sanitari, che dimostra un chiaro impegno nel potenziare il Servizio sanitario regionale e un importante segnale di attenzione per la salute dei cittadini». Per il ministro della Salute, Orazio Schillaci «questo provvedimento è un esempio di buon governo e dimostra che se si programma in modo adeguato e si spendono bene le risorse che il Governo mette a disposizione, i risultati arrivano».

Plauso per queste assunzioni arriva dai sindacati, almeno di quelli presenti all’incontro. Per la Cgil «la Regione ritorna ad investire sulla sanità pubblica», per la Cisl «bene Rocca ora deciso rilancio per la sanitò del Lazio» e per la Uil quello di Rocca è «un piano importante perché finalmente sono previste assunzioni stabili in sanità».

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