Il piccolo rapace, che i pugili hanno chiamato affettuosamente “Richetto” dal nome del suo salvatore, è stato preso in consegna dai guardiaparco ieri, e portato a Roma al centro veterinario “Il Regno degli Animali”, che collabora gratuitamente con il Parco Regionale. Potrà ora ricevere le cure necessarie del personale veterinario, diretto dal dottor Cara, per poter essere rimesso in libertà nella zona dei Castelli Romani. La difficoltà di trovare cibo o l'attacco di altri rapaci, ha reso il piccolo falco gheppio molto debole, così è planato a terra. «I falchi gheppi che popolano i cieli dei Castelli Romani sono una presenza continua e cospigua sul nostro territorio - dice il comandante dei guardiaparco Carlo Grillo - Questo è dimostrato dal fatto che ne abbiamo trovato e recuperato alcuni giorni fa anche un altro, sempre della specie gheppio a Velletri, in un terreno agricolo, in fin di vita». E' deceduto durante il trasporto verso il Centro recupero della fauna selvatica di Roma.
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