A Sperlonga si era sparsa la notizia che fossero stati già concessi i domiciliari, in realtà la decisione arriverà probabilmente entro i prossimi giorni. Analoga richiesta è stata presentata dalle difese degli altri imputati, ovvero Isidoro Masi, Nicola Volpe, Antonio Avellino, Andrea Fabrizio e Massimo Pacini, accusati a vario titolo di corruzione e turbata libertà degli incanti in merito a una serie di gare d'appalto pilotate.
Nell'udienza pioggia di costituzione di parti civili, tutte ammesse. Si sono costituiti il Comune di Sperlonga e quattro consiglieri di opposizione, i Comuni di Priverno e Prossedi, l'associazione Antonino Caponnetto e un residente di Sperlonga che per primo denunciò gli abusi dell'Hotel Grotta di Tiberio.
Si tornerà in aula il tredici giugno prossimo.
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