Aumentano in appello le pene per la banda dello spray: responsabilità anche per associazione a delinquere per i 6 giovani imputati, tutti del Modenese, in relazione alla strage nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo nella quale, la notte tra il 7 e l'8 dicembre 2018, morirono nella calca 5 minorenni e una madre 39enne dopo gli spruzzi di spray al peperoncino finalizzati a rapinare giovanissimi. La Corte d'assise d'Appello ieri ha riconosciuto l'accusa associativa oltre ai reati di omicidio preterintenzionale, lesioni, furto e rapina. Rispetto al primo grado, le pene subiscono aumenti variabili da un mese a 4 mesi: inflitte condanne tra i 10 anni e 9 mesi e i 12 anni e 6 mesi.
I giudici d'appello hanno parzialmente riformato la sentenza di primo grado emessa con rito abbreviato.
LE VITTIME
Nella calca in discoteca morirono Asia Nasoni, 14enne di Mondolfo (Pesaro Urbino), Daniele Pongetti, 16enne di Senigallia (Ancona), Benedetta Vitali, 15enne di Fano (Pesaro Urbino), Mattia Orlandi, 15enne di Frontone (Pesaro Urbino), Emma Fabini, 14enne di Senigallia, ed Eleonora Girolimini, 39enne di Senigallia, madre di 4 figli che aveva accompagnato una figlia per vedere l'esibizione di Sfera Ebbasta in dj set.