Chioschi e bagni ancora chiusi, nessun servizio di salvataggio, solo due i cancelli aperti (il 3 e il 5), nessuna vagliatura della sabbia, ma cestini svuotati e sacchi di rifiuti portati via dall’Ama. È quello che domenica hanno trovato i romani e i lidensi sulle spiagge libere di Castel Porziano dove sono ancora presenti i resti delle mareggiate dei mesi e dei giorni scorsi.
Castel Porziano, ritardi sulla stagione balneare dopo le mareggiate
Il mare ha lasciato sugli arenili pezzi di legno di varie misure, mucchi di alghe secche, rami trasportati sulla battigia dalle correnti, oltre ai sassi e mattoncini di qualche demolizione passata e riaffiorati da sotto la sabbia.
Ostia, al via la stagione balneare
All’ora di pranzo, come nella migliore tradizione “fagottara” degli anni ’60 e ’70 sono comparse le borse frigo con dentro acqua e bibite fresche, panini imbottiti, piazza bianca farcita e anche qualche piadina.
I “chioscari”, secondo il Campidoglio, possono aprire. Tuttavia una data certa ancora non c’è.