Carla Bruni: «Il tumore al seno? Ho pensato di morire. L'intervista a Belve? Quando mi riguardo in tv mi faccio schifo»

Carla Bruni: «Il tumore al seno? Ho pensato di morire. L'intervista a Belve? Quando mi riguardo in tv mi faccio schifo»
di Luca Uccello
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Martedì 23 Aprile 2024, 10:05 - Ultimo aggiornamento: 10:24

Carla Bruni per la prima volta sale sul palcoscenico del Teatro Romano di Spoleto. Lo farà in occasione nella prossima edizione del Festival dei Due mondi in programma dal 28 giugno al 14 luglio. Una prima volta che la emoziona. Perché Spoleto è un luogo che i suoi genitori frequentavano e oggi tocca a lei. A La Repubblica, Carla Bruni, racconta che la musica non è solo il suo mestiere. «Dal punto di vista umano è un rifugio, risolve l’ansia… Da compositrice e da melomane, mi fa stare bene»

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Il marito

Oggi Carla Bruni ha 56 anni, ha due figli, Aurélien, 22 anni, avuto con il filosofo Raphaël Enthoven, e Giulia, 12, nata dal legame con Nicolas Sarkozy. «Mio marito è un super super super maschio alfa, ma è l’uomo più rispettoso che conosca.

Non lo avrei sposato se non fosse così». Carla è un ex top model che fa i conti con l'età: «Uhm, un po’ mi pesa - risponde a La Repubblica - Mia mamma, che ha 94 anni, dice: “Se solo avessi 60 anni: una è ancora giovanissima, puoi ballare di notte, far l’amore di mattina”».

L'intervista a Belve

La sua intervista a Belve ha avuto un successo pazzesco. «Non vado in tv, ho paura e non mi piace riguardarmi - racconta ancora alla collega Silvia Fumarola - Un’amica mi disse: “Dai riguardati da David Letterman”. Non so se sia un problema di narcisismo, ma mi faccio schifo, mi giudico: “Che aria stupida, come ti sei vestita?”. Sono separata dalla mia immagine».

La sorella Valeria

Chiarito tutto con sua sorella Valeria? «Io e mia sorella non facciamo niente relegato al pubblico. Come attrice è meravigliosa, come regista ha uno stile unico. La questione è: a chi appartengono le storie? A tutti, anche se il suo talento lo vedo ancora di più, quando racconta cose estranee alla famiglia...».

Il tumore

A La Repubblica dice di aver un rapporto stretto con le donne («L'unica cosa che non faccio con le donne è l'amore»), poi ricorda che quattro anni fa è stata operata per un tumore al seno. «Ho avuto paura, terrore direi, quasi un assaggio della propria morte. Abbiamo assaggi terribili della morte altrui, ma la tua è diverso. Poi mi ha aperto l’anima, un mondo sconosciuto: essere nella gratitudine del momento e continuare. Aiuta pensare che “la vita è solo adesso”. L’ho capito con questa malattia, che non è finita — gli esami sono buoni, ma uno non sa. Faccio i controlli».

Poi ancora: «La malattia insegna che non hai la libertà di scegliere, sei solo libero di scegliere come reagire. (...) Se mi preoccupo di cosa succederà domani mi viene l’ansia. Ed è inutile. Non lo so, non posso farci niente e non vivo. Conta che succede ora, e ogni giorno è prezioso»

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