Migliora la soldatessa precipitata dal balcone, presto sarà interrogata e poi andrà in Germania

IL GIALLO

Sta meglio la soldatessa americana di 23 anni precipitata dal quarto piano di una palazzina a Gaeta durante una festa. La giovane, dopo un volo di circa 15 metri, ha riportato una serie di fratture ed evidentemente è stata molto fortunata, considerando l'altezza dalla quale è volata giù, schiantandosi nel cortile del condominio.
Le conseguenze potevano essere fatali, ma per fortuna la ragazza è ormai fuori pericolo. Dopo i primi giorni passati nel reparto di Ortopedia, all'ospedale Santa Maria Goretti, la giovane è stata trasferita in Rianimazione per ulteriori verifiche. Il reparto, ora affidato a Fabio Nania dopo il pensionamento dello storico primario Carmine Cosentino, si occuperà della giovane militare fino a quando sarà disposto il trasferimento nel reparto di Medicina d'urgenza. Successivamente la giovane dovrebbe lasciare l'ospedale Goretti di Latina per essere trasferita in una struttura sanitaria in Germania dove dovrà seguire un percorso di riabilitazione.

Prima della sua partenza, però, sarà interrogata dagli investigatori che stanno tentando di fare chiarezza sull'incidente avvenuto mercoledì scorso.

Appena i medici daranno il via libera, considerando le condizioni di salute della soldatessa adeguate a sostenere un incontro, la 23enne potrà rispondere a una serie di domande fondamentali per ricostruire gli aventi. E' lei, infatti, l'unica persona che può raccontare cosa è realmente accaduto in quella casa, dopo che il gruppetto di commilitoni ha alzato eccessivamente il gomito durante una piccola festa casalinga.

Le sue parole saranno confrontate con quelle degli altri ragazzi presenti alla festa e se le versioni non dovessero perfettamente combaciare, scatteranno ulteriori approfondimenti per arrivare alla verità. Alla festa erano presenti altri due ragazzi e una ragazza, l'affittuaria dell'appartamento, tutti militari in servizio nella base americana di Gaeta. Secondo quanto riferito tutti avevano esagerato con l'alcol, compresa la ragazza precipitata dal balcone i cui valori erano molto al di sopra dei limiti. Cosa stava facendo nel momento in cui è caduta?

DOPPIA INDAGINE

Sul caso è in corso una doppia inchiesta per chiarire quanto avvenuto mercoledì scorso nell'appartamento al quarto piano di una palazzina di via Giovanni XXIII. A occuparsi delle indagini gli agenti del commissariato di polizia di Gaeta, coordinati dalla Procura di Cassino, ma anche la "Military Police" americana sia della base logistica di Napoli che della "Mount Whitney", la nave ammiraglia della Sesta Flotta statunitense in rada a Gaeta e sulla quale era imbarcata la giovane caduta dalla finestra.

A lanciare l'allarme sono stati due commilitoni che avevano partecipato alla serata e che erano scesi poco prima per gettare l'immondizia nel secchione. I due hanno trovato la ragazza ferita a terra dopo il volo dal quarto piano. E già qui emergono le prime stranezze: invece di chiamare subito i soccorsi, i due militari l'hanno riportata nell'appartamento dove si era svolta la festa. Solo lì hanno deciso di chiamare il 118. L'ambulanza è intervenuta per il trasferimento al pronto soccorso dell'ospedale "Dono Svizzero" di Formia, da dove è stata successivamente trasferita, per la gravità delle ferite, al Goretti di Latina. L'altro militare sostiene di essersi addormentato sul letto, dopo la sbornia.
Nessuno per adesso ha saputo spiegare chiaramente come la ragazza possa essere caduta dal balcone. Forse sarà lei, nei prossimi giorni, a dare le prime risposte.