Europei di Atletica Roma 2024, Pietro Arese: “Voglio imitare Franco e vincere il titolo dei 1500”

EMBED

Ha iniziato una stagione speciale nel modo migliore possibile, stabilendo il nuovo record italiano indoor dei 3000 metri dopo 27 anni. Ottenuto il settimo posto ai Mondiali indoor di Glasgow, adesso il mezzofondista azzurro Pietro Arese conta i giorni all’avvio dei Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024, che si terranno allo Stadio Olimpico e al Parco del Foro Italico dal 7 al 12 giugno. “Gli Europei di Cross del 2022 a Venaria sono un ricordo magico per me che sono torinese, perché vincere un titolo continentale a pochi chilometri da casa mia è stato veramente incredibile. Quindi immagino che partecipare agli Europei in pista a Roma, nella Città Eterna, sarà doppiamente magico” racconta l’atleta italiano classe 1999.

Pochi giorni prima della memorabile prestazione sui 3000 a Metz, Arese aveva stabilito il primato sui 1500 indoor a Padova, superato poi da Federico Riva e Ossama Meslek. “Iniziare la stagione con tutti questi record - spiega l’azzurro - è stato fantastico non solo per me ma per tutti gli altri ragazzi della nazionale italiana. È un aspetto molto stimolante, personalmente aver battuto il primato storico di Gennaro Di Napoli mi ha regalato un’emozione unica. Adesso, in vista degli Europei di Roma, mi dico: “Perché non provare a battere il record sui 1500 all’aperto?”. Sarebbe fantastico”.

Arese è un cognome che per l’atletica italiana significa molto. Franco Arese, ex presidente Fidal e ora Chairman dell’azienda Karhu official supplier per il materiale tecnico di Roma 2024, da atleta vinse il titolo europeo sui 1500 a Helsinki nel 1971. “Questo è un altro segno del destino. Con Franco Arese ci conosciamo e parliamo spesso anche se non siamo parenti. Sarebbe magico imitarlo e vincere l’oro allo Stadio Olimpico” ammette Pietro.

Un ottimismo che deriva anche dal momento magico vissuto dalla nazionale italiana di atletica. “Il clima che si respira all’interno de team azzurro è leggero e molto stimolante. Credo sia questo il motivo per cui stanno arrivando tanti risultati positivi. La coesione tra noi atleti e il fatto che ognuno apprezzi le vittorie degli altri rappresentano un aiuto fondamentale, che ci ha permesso ad esempio di vincere la Coppa Europa a squadre lo scorso anno in Polonia. Spero che questo stesso spirito ci aiuti a conquistare altre vittorie a giugno” chiude Arese, che a due anni di distanza dal quarto posto nella finale dei 1500 agli Europei di Monaco 2022 ora è pronto a puntare al podio.