Lazio, Luis Alberto: l'ultimo regalo è la Champions

Lo spagnolo decisivo con un gol e 4 assist nelle ultime partite. Vuole riportare la Lazio al quinto posto e poi trattare la cessione

Genoa v Lazio
di Alberto Abbate
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Mercoledì 1 Maggio 2024, 06:50

L'ultimo regalo può essere di nuovo la Champions, se le prossime quattro giornate saranno davvero quelle dell'abbandono di Luis Alberto. Dal post-gara con la Salernitana è calato pian piano il silenzio sul duro sfogo («Ho già detto alla società che andrò via, non voglio più un euro»), affievolito dalle sue stesse prestazioni e dai numeri da urlo: nelle ultime quattro gare (considerando anche la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Juventus), quattro assist, un gol e il bacio all’aquila sul petto. L'unico segno tangibile di quello strappo così vicino rimane l'assenza della fascia da capitano.

Anche senza gradi al braccio, però, Luis Alberto sta trascinando la Lazio da leader vero, forse più che in passato. Dal 2020 non era così decisivo in tre partite consecutive di campionato. Con l'ultimo assist per Zaccagni contro il Verona, il Mago sale a quota 75 (61 in Serie A dal 2016, come lui nessuno) e, dalla trasferta di Genova, a 52 reti, quindi è il secondo miglior centrocampista goleador della storia (meglio di lui solo Milinkovic a 69) del club capitolino. Strano a dirsi in un nuovo credo fatto di muscoli e corse a perdifiato, ma anche Tudor si sta aggrappando allo spagnolo per tentare una miracolosa rincorsa al quinto posto, sperando magari in un ripensamento sul futuro: «Mi sembra si diverta, che gli piaccia il nostro calcio», le ultime parole del tecnico croato.

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VERTICE A FINE MAGGIO

È stato firmato un intelligente armistizio, Luis Alberto e Lotito hanno un rapporto diretto e si sono dati appuntamento dopo il 26 maggio, quando sarà terminato il campionato.

Il Mago è deciso a dare il massimo, a lasciare il miglior ricordo ai tifosi e alla Lazio, ma al momento non sembra aver mutato i pensieri d’addio. Per carità, lo spagnolo ci ha ormai abituato a tutto, guai a non lasciare ogni scenario aperto. Va invece scongiurato senz’altro il braccio di ferro sul cartellino, su cui rimane anche il 20% da riconoscere al Liverpool, da cui venne acquistato ad agosto 2016 per circa 5 milioni di euro. L'agenzia You First ha assicurato a Fabiani che non c'era nessuna strategia di mercato dietro le parole del proprio assistito. Eppure da Siviglia e Marsiglia sono forti i rumors, ma soprattutto il Qatar (l'Al Duhail e non solo) sarebbe pronto ad accontentare Lotito con 10-15 milioni più quelli risparmiati sull'ingaggio (ritoccato a oltre 4 milioni sino al 2027, con opzione 2028). Sarebbero tagliati 25-27 milioni lordi a bilancio e dal 31enne entrerebbero altri soldi vitali per andare a trovare un sostituto più giovane e utile per il futuro.

OBIETTIVO DA UN ANNO

Sabato per esempio si giocherà a Monza, lo spagnolo dovrà far sfigurare Colpani, seguito ormai da un anno, ora anche come possibile sostituito. Era stato segnalato dall'uomo scouting di Sarri, Picchioni (non a caso ora nel mirino della Juventus), insieme a Carboni, e non è mai uscito dai radar della talent room. La sua candidatura potrebbe cadere a pennello anche nel 3-4-2-1 di Tudor. Il 24enne trequartista bresciano ha sfornato 4 assist e 8 gol in questa stagione, il Monza lo valuta almeno 25 milioni, ma non è escluso uno sconto senza aste al rialzo. L’affare può dipendere anche dai rapporti fra Galliani (pronto a cedere il club a un fondo americano) e Lotito, dopo le ultime frizioni in Senato. Luis Alberto può invece donare la Champions e portare un altro regalo sul mercato.

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