Roma, Cosmo all'Atlantico Live con il nuovo album: «Festa sperimentale e pop». All'ingresso fotocamere telefoni saranno oscurate

Promette uno show totalizzante e all’ingresso il personale coprirà gli obiettivi delle fotocamere dei cellulari con dei bollini

Cosmo all'Atlantico Live di Roma con il nuovo album: «Sarà una festa sperimentale e pop»
di Mattia Marzi
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Lunedì 22 Aprile 2024, 09:19 - Ultimo aggiornamento: 09:24

Quella del tour dello scorso anno era una gentile richiesta: «Mettete via i cellulari: stanno succhiando energia ai corpi», diceva Cosmo ai fan. Evidentemente non tutti lo ascoltavano. Così il 42enne cantautore di Ivrea, vero nome Marco Jacopo Bianchi, punto di riferimento della scena indipendente italiana degli ultimi vent’anni, a questo giro ha pensato bene di inventarsi una trovata per impedire al pubblico di trascorrere buona parte del tempo del concerto a fare video e foto con gli smartphone o quantomeno per scoraggiare questa pratica.

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Nuovo album "Sulle ali del cavallo bianco"

All’ingresso dell’Atlantico, dove domani e dopodomani farà tappa il tour nei club legato al nuovo album Sulle ali del cavallo bianco, appena uscito, il personale coprirà gli obiettivi delle fotocamere dei cellulari con dei bollini. In cambio, Cosmo promette di offrire uno show totalizzante, «una festa dove si canta, si piange, si ride e si balla dando al corpo quello che il corpo vuole». Chi lo conosce, sa bene quanto l’ex frontman dei Drink to Me - il gruppo con il quale ha cominciato a muovere i suoi primi passi, all’inizio degli Anni Duemila, prima della svolta da solista con l’album Disordine del 2013 - sia un animale da palcoscenico, che si scatena senza risparmiarsi.

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Le 11 canzoni

Artista coraggioso e indomito che sarebbe anche riduttivo definire come un incrocio tra Lucio Battisti e il synth pop psichedelico e acido di matrice britannica degli anni a cavallo tra i ’90 e i Duemila (il suo debito artistico nei confronti della voce di Emozioni non l’ha mai nascosto: in rete si possono ancora ascoltare le sue interessanti versioni di Abbracciala, abbracciali, abbracciati e Io ti venderei pubblicate oltre dieci anni fa), nelle undici canzoni contenute in Sulle ali del cavallo bianco - il suo quinto album - Cosmo canta e suona la sua voglia di sfidare le convenzioni.

Sanremo

«Rimango un musicista di estrazione underground con la passione per le cose più sperimentali. Stavolta, però, ho provato a unire sperimentazione e pop, provando a creare una piccola utopia musicale, un po’ come il cavallo bianco che dà il titolo al disco», dice. In un momento storico in cui - come sottolinea lui - «si ha la sensazione di ascoltare sempre la stessa canzone, perché c’è un sistema consolidato di autori e produttori, gli stessi in ogni pezzo, che sta dominando», Cosmo merita più di una chance: «Mi rendo conto che per un progetto come il mio è un po’ difficile riuscire a esprimersi in un contesto nazionalpopolare come Sanremo.

Pazienza: faccio quello che mi pare, senza lasciarmi angosciare dal successo». 

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