Fiorello e la tachicardia, il cardiologo Lecis: «Lo "sforzo per andare in bagno" è la manovra di Valsalva»

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Martedì 13 Febbraio 2024, 10:33 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 08:29

Chi vi scrive lo ha provato immediatamente quello «sforzo per andare in bagno» consigliato da Fiorello a chi "soffre" di tachicardia nei momenti complicati della vita. Lo showman ha mandato un utilissimo messaggio durante l'ultima serata di Sanremo 2024. Messaggio che è stato ampliato dal Dottor Dalgisio Lecis, Cardiologo presso il Policlinico Universitario di Roma Tor Vergata. «Ovviamente era anche io davanti alla tv e devo dire che Fiorello è stato molto divertente nello spiegare quella che noi medici chiamiamo "Manovra di Valsalva" e che insegniamo ai nostri pazienti per lo sblocco di alcune eh aritmie. Con questa manovra chiediamo al paziente di spingere con la pancia, come uno sforzo evacuativo. In questa maniera si induce uno sblocco di quella che è appunto una situazione di tachicardia parossistica sopravventricolare».

Fiorello e i consigli utili per "amare il proprio cuore"

«Sicuramente l'attività sportiva aerobica è quella che va prediletta perché fondamentalmente porta ad un abituarsi da parte dell'organismo ad uno sforzo benefico. Dalla corsetta nel parco alla semplice camminata veloce, tutto questo porta una serie di benefici cardiovascolari perché fondamentalmente il nostro organismo va incontro ad un processo di vasodilatazione periferica che, oltre a portare a benefici in termini di abbassamento della pressione sanguigna, porta anche a lungo andare ad un abbassamento di quella che è la frequenza cardiaca»

Visita cardiologia e frequenze cardiache

«Riscontriamo dei valori di frequenza basale molto alta, sugli ottanta e novanta battiti per minuti, e per questo consigliamo di fare un'attività sportiva moderata aerobica perché in questa maniera il nostro organismo si abitua ad una situazione di sforzo ma di uno sforzo che fa bene e che a lungo termine porta ad abbassare la frequenza a livelli più fisiologici e a livelli che fanno bene al cuore»

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