Casal Bruciato, i residenti a madre e figlia che entrano in casa: «Ti stupro»

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Non si è ancora sopita la tensione sulla vicenda delle case popolari alle famiglie rom. Gli abitanti di Casal Bruciato, spalleggiati da CasaPound, sono da questa mattina a presidiare via Sebastiano Satta, per protestare contro l’assegnazione di una casa popolare a un nucleo di 14 nomadi. «Li vogliamo vedere tutti impiccati, bruciati», gridano alcune donne radunate nel cortile condominiale di via Satta a Casal Bruciato a Roma. «A mio nipote quando aveva 11 anni gli hanno puntato un coltello alla gola per rubargli un euro» racconta una residente. «Richiamiamo Mussolini che è morto?», dice un'altra ironicamente. «Magari» rispondono altri in coro.