Processo Ruby bis, Imane Fadil: «Fede mi disse: “Più ragazze, più soldi”»

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Imane Fadil è una delle ragazze che si sono costituite parte civile al processo Ruby bis contro Emilio Fede e Nicole Minetti per le serate di Arcore. "Quando chiesi a Fede come mai c'erano sempre così tante ragazze alle cene da Berlusconi mi disse che era una questione di soldi: più ragazze, più soldi", ha dichiarato la ragazza che in tribunale a Milano ha raccontato quello che succedeva durante le cosiddette "cene eleganti" organizzate nella residenza dell'ex presidente del Consiglio. "Lasciai presto il gruppo perché ho ricevuto proposte indecenti, di cui non ho ancora parlato ma che racconterò", ha aggiunto. Il sostituto pg di Milano Daniela Meliota ha chiesto di confermare le condanne a 4 anni e 10 mesi per l'ex direttore del TG4 e a 3 anni per l'ex consigliera regionale lombarda nel nuovo processo d'appello nato dall'inchiesta Ruby bis. Nel suo intervento ha spiegato che Fede, che è accusato di favoreggiamento della prostituzione e tentata induzione, voleva "guadagnarci" in termini economici e di "posizione" e aveva il compito di portare "merce nuova", cioè nuove ragazze a Arcore.