San Ferdinando, migrante sindacalista a Salvini: «La pacchia è finita per lei»

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«Vogliamo dire al ministro degli Interni che la pacchia è finita per lui, non per noi. Perché risponderemo. La pacchia per noi non esiste». Così un migrante sindacalista di San Ferdinando, in Calabria, ha risposto alle parole del ministro degli Interni Matteo Salvini, durante le proteste per l'uccisione del bracciante sindacalista maliano Soumalaya Sacko, rimasto coinvolto in una sparatoria con le forze dell'ordine alcuni giorni fa. L'uomo ha poi definito la legge Bossi-Fini «schiavista, che crea illegalità, ingiusta, infame e razzista». «Non siamo stupidi e non ci faremo intimidire - ha concluso -. Questa terra è stata saccheggiata non dai migranti, ma dai politici che hanno rubato le risorse di questo paese».