Gaffe di Di Maio in Cina: chiama due volte il presidente cinese "Ping"

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Doppia gaffe del vicepremier Di Maio durante la sua visita in Cina, a Shanghai. Il leader pentastellato in due diversi discorsi, pubblicati dallo stesso Di Maio su Facebook, ha chiamato "Ping" il capo di Stato Xi Jinping. La gaffe è avvenuta al China International Import Expo (Ciie), durante l'intervento in italiano al forum su commercio e innovazione del pomeriggio in cui Di Maio ha annoverato, tra l'altro, il reddito di cittadinanza e la riforma delle pensioni «a quota 100» nel «quadro dell'innovazione del Paese», in cui lo Stato gioca un nuovo e importante ruolo nell'economia.

Gaffe di Di Maio in tv: «Il corpo umano è composto dal 90% di acqua»

Di Maio, davanti a una platea di diverse centinaia di persone tra premier, politici e due icone come Bill Gates e Jack Ma (fondatori di Microsoft e Alibaba) ha detto di aver ascoltato il discorso di apertura su globalizzazione, commerci globali e lotta al protezionismo di Xi Jinping, chiamato «il presidente Ping». Il traduttore cinese ha corretto l'errore facendolo sparire. Nella conferenza stampa serale di Di Maio, a chiusura della missione in Cina, il lapsus è ricomparso: il presidente cinese è tornato a essere il «presidente Ping».