Iran, in migliaia cantano "morte all'America" dopo l'uccisione del generale Soleimani

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In migliaia, durante le preghiere del venerdì a Teheran, hanno gridato "morte all'America", invocando una ritorsione dell'Irana dopo l'uccisione a Baghdad, da parte degli Usa, del generale Qassem Soleimani. A ordinare l'attacco direttamente il presidente statunitense Trump. Il raid ha colpito un convoglio delle forze di mobilitazione popolare irachene, gruppo sciita che stava scortando in aeroporto una delegazione dei Guardiani della Rivoluzione di Teheran. Otto i morti in totale. (LaPresse)