Sulla bara candida, esposta sul palco del piccolo teatro in centro città, qualcuno ha lasciato una maglia bianca con il logo delle Iene e una scritta a pennarello: «Nadia sarai sempre nei nostri cuori». Ai lati del feretro la mamma, il papà, le sorelle e lo storico ex fidanzato Emanuele. «Ci sta guardando da lassù anche in questo momento», ha ripetuto la madre Margherita stringendo centinaia di mani per tutta la giornata. La famiglia ha affidato ai social un pensiero. «Cara piccola grande Nadia, figlia amata, adorata sorella, dolcissima zia, guerriera potente in ogni sfida, coraggiosa anche nell'ultima, la più difficile. Non ci sono parole per dire il vuoto che lasci in tutti noi - si legge -. Si spegne con te una luce calda, cristallina, ma rimane tutto l'amore che ci hai donato, resta ciò che hai costruito con tanta dedizione e determinazione per noi, per tanti. Siamo forti della tua forza».
In lacrime anche Giulio Golia, collega della redazione delle Iene. «Per me era una sorella, è come aver perso una sorella. Io e lei abbiamo condiviso tante cose insieme. Entrambi abbiamo scelto di essere dalle parte dei più deboli», ha detto con la voce rotta dalla commozione. In mattinata era stato l'ex allenatore della Nazionale Cesare Prandelli ad abbracciare la famiglia Toffa. «Ha dimostrato una grande dignità nella malattia e non ha mai mollato fino all'ultimo», ha detto Prandelli che ha poi aggiunto: «Resterà un esempio».
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