Cartagine, la memoria delle pietre: la mostra al Foro Romano

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di Laura Larcan - video Paolo Caprioli/Ag.Toiati
Un altro modo per raccontare Cartagine, la potente civiltà antagonista di Roma, con uno sguardo contemporaneo sui reperti millenari. È questa la sfida di Marianne Catzaras, artista-poetessa di origini greche, ma nata in Tunisia a Gerba, che porta le sue fotografie liriche in bianco e nero in un contesto unico come la Rampa Domizianea al Foro Romano. Si apre oggi, infatti, la mostra personale Carthage ou la memoire des pierres, piccola ma d’effetto, frutto di una sinergia tra il parco archeologico del Colosseo e l’Ambasciata della Tunisia. «È una riflessione lirica sulle rovine di Cartagine viste con l’occhio di oggi - commenta la direttrice Alfonsina Russo - Marianne interpreta la memoria e l’anima delle pietre, che in fondo raccolgono le voci di tutto il Mediterraneo». La mostra è l’occasione per esplorare anche un monumento unico come la Rampa Domizianea, la “porta segreta” degli imperatori, il colossale corridoio che dal Foro Romano attraversava le pendici del Palatino per offrire l’ingresso ai palazzi dei Cesari. Foro Romano, largo Salara Vecchia, ore 8.30-15.30