Confindustria, la squadra di Orsini: «Competenza e unità per crescere»

Il presidente: sarà vicina al mondo associativo. L’obiettivo è lo sviluppo delle imprese e del Paese

Confindustria, la squadra di Orsini: «Competenza e unità per crescere»
di Umberto Mancini
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Venerdì 19 Aprile 2024, 06:25

Arriva la nuova squadra di Confindustria per il quadriennio 2024-2028. Proposta dal presidente designato Emanuele Orsini ha ottenuto dal consiglio generale un consenso quasi plebiscitario, l’84% delle preferenze, e punta su competenza, identità e merito per dare una forte accelerazione all’associazione industriale e per far crescere il Paese. «Ho ascoltato 186 persone per la formalizzazione della squadra in modo autonomo - ha spiegato Orsini al termine del consiglio generale - e siamo riusciti a costruire una squadra per competenza ma soprattutto una squadra vicina al mondo associativo». Una squadra, ha aggiunto, «che saprà lavorare insieme perché oggi abbiamo bisogno di lavorare insieme. Questa per me era la priorità. Con le buone competenze saremo vicino alle nostre imprese per sviluppare il futuro della crescita del Paese».

«Una giornata per Confindustria di festa - ha continuato Orsini - visto il consenso ottenuto. Abbiamo cercato, come abbiamo dichiarato nella presentazione del programma, di usare tre parole chiave che erano quelle del dialogo, unità, identità». «Abbiamo cercato di ricomporre ovviamente tutte le anime di Confindustria in un modo libero - ha aggiunto Orsini - cercando le competenze e la cosa che ci siamo ripromessi è che, ogni tre mesi, valuteremo il programma, ciò che abbiamo fatto, e quindi lo terremo sicuramente al centro per dare la risposta ai nostri associati, perché quello che dobbiamo fare oggi è rispondere, essere vicino alle nostre imprese». Insomma, la linea pragmatica è subito emersa, così come la volontà di imprimere una svolta. Dieci i vice presidenti elettivi che affiancheranno Orsini, di cui tre confermati: Francesco De Santis, che continuerà il suo impegno su Ricerca e Sviluppo; Maurizio Marchesini che, dopo aver seguito le Filiere e le Medie Imprese, avrà la delega su Lavoro e Relazioni industriali e Stefan Pan, che proseguirà il lavoro svolto in Europa con la vice presidenza per l’Unione europea e il Rapporto con le Confindustrie europee.

Gli altri componenti elettivi della squadra di presidenza sono: Lucia Aleotti, a cui andrà la vice presidenza per il Centro Studi, snodo cruciale nella definizione delle strategie di politica economica; Angelo Camilli, a cui Orsini passerà il testimone su Credito, Finanza e Fisco; Barbara Cimmino che seguirà l’Export e l’Attrazione degli investimenti.

A Vincenzo Marinese sarà affidata la responsabilità dell’Organizzazione e dei Rapporti con i territori e le categorie, mentre Natale Mazzuca avrà la delega alle Politiche Strategiche e allo Sviluppo del Mezzogiorno.

A Marco Nocivelli verrà attribuita la nuova delega sulle Politiche industriali e Made in Italy, mentre Lara Ponti si occuperà di Transizione Ambientale e obiettivi ESG, temi centrali nell’agenda di Confindustria.

Completeranno la squadra i tre vice presidenti di diritto, giovanni Baroni, presidente della Piccola Industria, Riccardo Di Stefano, presidente dei Giovani Imprenditori e Annalisa Sassi, presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali.

LA STRATEGIA

Orsini manterrà per sé la responsabilità su alcuni grandi capitoli strategici: Transizione Digitale, Cultura d’Impresa e Certezza del diritto. Il nuovo board sarà coadiuvato da cinque delegati del presidente: Leopoldo Destro ai Trasporti, alla Logistica e all’Industria del Turismo e Riccardo Di Stefano, al quale sarà affidata la delega all’Education. Giorgio Marsiaj si occuperà di Space Economy, ad Aurelio Regina andrà la delega all’Energia, mentre Mario Zanetti seguirà l’Economia del Mare. Il presidente designato si avvarrà anche del contributo di tre Special Advisor: Antonio Gozzi con delega all’Autonomia Strategica Europea, Piano Mattei e Competitività, Gianfelice Rocca per le Life Sciences e Alberto Tripi per l’Intelligenza Artificiale. Maurizio Tarquini sarà invece il nuovo dg.

Per Garrone «Orsini ha presentato una squadra di ampia rappresentanza, indice di un profondo rinnovamento». Dopo l’assemblea privata del 23 maggio, Orsini nominerà 6 delegati di nomina presidenziale, che entreranno a far parte del consiglio generale.

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