Riace, il sindaco Lucano: «Non ero un'agenzia matrimoniale»

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Il sindaco di Riace, nel Reggino, torna a difendere quanto fatto per i migranti. "Quale regolamento ho forzato? Parlano come se avessi gestito un'agenzia matrimoniale, ma c'è stato un solo episodio e non era combinato", spiega ai giornalisti Domenico Lucano al termine dell'interrogatorio di garanzia a Locri. "Se con le mie azioni ho aiutato anche una sola persona, per me questo vale per tutta la vita", ha aggiunto il primo cittadino finito ai domiciliari con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. (LaPresse)