Operai infedeli rubavano iniettori: danni a un'azienda di Torino per 100 mila euro

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Centomila euro di ammanco dovuto alla “sparizione” di un ingente quantitativo di iniettori di varie tipologie ha costretto la Powertrain di Via Puglia a Torino a correre ai ripari, denunciando il fatto al Commissariato di zona. Da qui sono scattate le indagini che hanno portato al rinvio a giudizio di tre dipendenti, sorpresi dai poliziotti all’uscita dello stabilimento con materiale appartenente all’azienda. Uno degli operai, inoltre, utilizzava la sua postazione con il relativo macchinario per nascondere hashish e un bilancino di precisione. Le indagine erano partite nel 2016. Grazie all’uso di telecamere nascoste, gli agenti hanno filmato tutto quanto succedeva nello stabilimento, rinvenendo alcuni iniettori, parecchi chilogrammi di “punte di mola” e arnesi vari. Nel corso delle perquisizioni nelle abitazioni dei tre, sono stati trovati altri iniettori e manufatti di proprietà dell’azienda, e in un caso ulteriore sostanza stupefacente, più un altro bilancino di precisione e la somma in contanti di oltre 8mila euro. Un operaio è stato arrestato mentre gli altri due dipendenti sono indagati a piede libero. Courtesy Rete 7