Maria Cristina Rizzo, procuratore minorile, esce nella tarda serata di mercoledì dalla caserma dei carabinieri di Specchia (Lecce) dove ha appena disposto il fermo del 17enne che ha confessato di avere ucciso la fidanzatina Noemi Durini. Il magistrato parla di una "fatto gravissimo" che ha destato grande allarme sociale e di un delitto "efferato". Ha poi rivolto complimenti all'attività di indagine svolta dai militari.
Di Alessia Marani
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