Coronavirus, maxi sequestro di mascherine nel barese: prezzi al +6000%

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Non si placa l’emergenza coronavirus in Italia e non si placano nemmeno le truffe di chi prova ad approfittare della situazione. I Finanzieri del I Gruppo Bari della Guardia di Finanza hanno infatti eseguito oltre 30 perquisizioni presso le sedi di diverse imprese in provincia del capoluogo pugliese i cui titolari, sia cittadini di nazionalità italiana che cinese, sono gravemente indiziati di avere effettuato manovre speculative o, comunque, di avere tenuto condotte fraudolente e truffaldine nella commercializzazione delle mascherine protettive e dei presidi medico-chirurgici disinfettanti con rincari fino al +6000% rispetto al prezzo di acquisto. Le perquisizioni, coordinate dalla Procura di Bari, hanno riguardato 22 Comuni, portando al sequestro di oltre 30 mila prodotti (mascherine protettive, gel e salviette per le mani) per un valore commerciale di circa 220.000 euro.