Agguato in strada nel Leccese, esplosi 35 colpi di kalashnikov: ma la vittima fugge

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C'è un arresto per il tentato omicidio di Antonio Afendi, avvenuto nella serata di venerdì della scorsa settimana. I carabinieri del Nucleo investigativo e della Compagnia di Casarano, diretti dal Colonnello Paolo Dembech, hanno eseguito il fermo emesso dal procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia Guglielmo Cataldi e dai sostituti Massimiliano Carducci e Maria Vallefuoco, a carico di Giuseppe Moscara, 24 anni, detto "Mozzarella", di Casarano.

Il giovane è accusato di aver fatto parte del commando che ha sparato 35 colpi di Kalashnikov e di fucile a pallettoni contro Afendi. La vittima, 28 anni, del posto, era riuscita a sfuggire alla morte scappando dallo sportello del passeggero della sua Volkswagen Golf. Le indagini hanno inquadrato il tentativo, fallito, di eliminare Afendi nell'ambito della guerra intestina al clan di Casarano. Provvidenziali per l'individuazione dell'autore dell'agguato le immagini riprese dalle telecamere della videosorveglianza del supermercato Conad, poco lontano dal luogo della sparatoria. Software sofisticati consentivano di ricostruire l’esatto volto dell’autore. Un cerchio chiuso dalla ricostruzione della scea malavitoa del posto.