Il calendario 2019 della Polizia firmato dalle star del fumetto

EMBED
Dodici tavole disegnate dai più importanti fumettisti italiani, tra i quali il papà di Tex e Dylan Dog. È il calendario della Polizia 2019, che oltre fumetti presenta un'ulteriore 'prima voltà, i nuovi segni distintivi di qualifica per tutti gli appartenenti al corpo: cancellati i gradi militari e spazio ai nuovi simboli per dare ancora più forza a ciò che distingue il corpo, essere l'unica forza di polizia ad ordinamento civile.

Il calendario è stato presentato al Palazzo delle Esposizioni a Roma, costerà 8 euro (6 per l'edizione da tavolo) e sarà disponibile in tutte le questure d'Italia. Ma soprattutto il ricavato della vendita, come negli ultimi 17 anni, andrà all'Unicef per la realizzazione di una serie di progetti. Quest'anno i soldi serviranno a finanziare un'iniziativa in Yemen ma fino ad oggi, con i fondi raccolti dalla Polizia, sono stati finanziati progetti a favore dei bambini in tutto il mondo per quasi 2,5 milioni. «Si aiutano i bambini e si aiutano i familiari dei poliziotti in difficoltà - ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini - e dunque invito gli italiani a tirare fuori questi 8 euro. Cercherò di farlo anche io acquistando alcune centinaia di copie personalmente». «È una bella cosa - ha aggiunto - ed è anche un modo per stare vicino a chi indossa una divisa e rischia la vita tutti i giorni per difendere la sicurezza di milioni d'italiani».

La scelta di illustrare il lavoro dei poliziotti attraverso i fumetti, ha spiegato il capo della Polizia Franco Gabrielli, nasce innanzitutto dalla necessità di trovare «una modalità di comunicazione che fosse percepibile anche dalle fasce giovanili». Ma non solo: il 2019 sarà l'anno nel quale la Polizia adotterà per la prima volta i nuovi simboli al posto dei gradi, completando così il processo di smilitarizzazione iniziato con la riforma del 1981. «Il 2019 sarà un anno speciale per gli uomini e le donne della Polizia, consapevoli della nostra unicità nella diversità - conferma Gabrielli - Tutti dall'anno prossimo potranno fregiarsi dei nuovi segni distintivi di qualifica, disegnati ad hoc per connotare l'unica forza di polizia italiana a competenza generale e ordinamento civile al servizio dei cittadini». La scelta degli artisti del fumetto è dunque una conseguenza: si tratta di «visionari in grado di immaginare un quotidiano che ancora non è realtà ma che a breve lo sarà».