Medio Oriente, Hamas valuta la nuova proposta di accordo sugli ostaggi

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Martedì 30 Aprile 2024, 10:49

Se l'intesa salta pronta l'operazione di Israele su Rafah

Gaza, 30 apr. (askanews) - Secondo fonti di stampa internazionale, il movimento estremista palestinese Hamas starebbe valutando una nuova proposta di accordo sugli ostaggi, presentata dall'Egitto che richiederebbe al gruppo di rilasciare 33 ostaggi israeliani in cambio di un cessate-il-fuoco temporaneo nella Striscia di Gaza.

La nuova proposta, in due fasi, è stata elaborata con l'aiuto di Israele. La prima fase dell'accordo prevederebbe il rilascio da 20 a 33 ostaggi nell'arco di diverse settimane in cambio di una pausa nei combattimenti e il rilascio dei prigionieri palestinesi da parte di Israele, si spiega, aggiungendo che la durata del cessate-il-fuoco dipenderà dal numero di ostaggi rilasciati.

Come parte della seconda fase dell'accordo, ad Hamas sarebbe richiesto di scambiare gli ostaggi rimanenti, compresi i soldati israeliani e i corpi dei defunti con altri prigionieri palestinesi.

Una fonte diplomatica israeliana, citata da Haaretz, inoltre, ha precisato che la delegazione dello Stato ebraico deputata a negoziare l'accordo attenderà la risposta entro 24 ore per decidere cosa fare.

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken in partenza per la Giordania dall'Arabia Saudita, ha descritto i termini della tregua come "straordinariamente generosi", mentre la Casa Bianca ha chiesto ai mediatori Egitto e Qatar di aumentare la pressione su Hamas per accettare l'ultima spinta a fermare la guerra di quasi sette mesi.

Intanto, però, il capo di Stato Maggiore delle forze di difesa israeliane, il generale Herzi Halevi, ha approvato i piani finali per un'azione militare a Rafah, nel sud di Gaza.

I carri armati israeliani già schierati al confine di Gaza sarebbero pronti a ricevere il via libera per iniziare la controversa offensiva sulla città della Striscia come ultima spinta necessaria per sradicare le forze combattenti di Hamas nell'enclave palestinese

Secondo quanto spiegato, nelle prossime 48-72 ore potrebbe esserci il via all'operazione, a meno che non si raggiunga l'accordo tra le parti.

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