Harry Potter impazza in libreria Scongiurata la sua fine: il maghetto non muore

ROMA (21 luglio) - E finalmente arrivò Harry Potter. Allo scoccare della mezzanotte, un minuto dopo l'infrangersi del sogno di Cenerentola, per il maghetto più amato del mondo, iniziava una nuova avventura. Il settimo libro finalmente è arrivato nelle mani di ragazzini adoranti di tutto il mondo, desiderosi di sapere quale sia la sorte del loro beniamino. Hanno fatto code, sfidato pericoli e divieti religiosi pur di accedere alle preziose pagine. Ed Harry Potter li ha ripagati con "un vissero felici e contenti": il maghetto si sposa e mette su famiglia, come nelle migliori tradizioni, arrivando ad essere padre di ben tre figli. Il lieto fine Sposato con Ginny e con tre figli di nome James, Lily e Albus: Harry Potter dopo la difficile, drammatica, soffertissima vittoria su lord Voldemort il maghetto viene proiettato in avanti di 19 anni nell'epilogo. La famiglia Potter è al gran completo al binario 9 e tre quarti della stazione da dove parte l'Hogwarts Express con meta la celebre scuola di magia. I figli di Harry salgono sul treno dove prendono posti anche Hugo e Rose, figli del suo grande amico Ron e di Hermione. Vanno tutti a frequentare la scuola che fa da teatro alla saga. Harry li saluta e poi con un gesto meccanico si tocca la cicatrice sulla fronte che gli lasciò lord Voldemort quando cercò di ucciderlo nella culla e che lo lega al diabolico Signore Oscuro. «The scar had not pained Harry for nineteen years. All was well»: la cicatrice non aveva fatto male a Harry per 19 anni. L'attesa Si è sciolta con un applauso liberatore l'attesa di centinaia di milanesi che venerdì sera si sono ritrovati alla Feltrinelli International di piazza Cavour a Milano per acquistare "Harry Potter and the Deathly Hallows". All'una in punto, gli addetti della libreria hanno scoperto la pila di libri, ed è partito il primo applauso seguito da uno ancora più forte quando il primo volume è stato venduto. Ad ottenerlo è stata Valentina, 20 anni, arrivata alle 18,30 insieme ad alcuni amici fra cui Carlo, che studia Beni culturali. È stato lui a vincere il quiz sulla saga di Harry Potter che dava diritto ad acquistare la prima copia, ma le ha cavallerescamente ceduto il posto. Con addosso una maglietta bianca con la scritta "Wèll be there Harry" (ci saremo Harry), Valentina, che studia architettura, non ha aspettato nemmeno un minuto per aprire il libro e leggere almeno la dedica. Anche a Roma le librerie del centro Feltrinelli e Mondadori sono state prese d'assalto. E ora che anche i lettori italiani hanno nelle mani il loro prezioso volume dovranno dilettarsi con le pagine in inglese, si dovrà aspettare una settimana prima che esca anche da noi la traduzione italiana affidata a Beatrice Masini.