Stato-mafia, Ciancimino: Mio padre voleva far cattutare Riina

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“Mio padre fin da subito disse che non si poteva dialogare con Riina, aveva intenzione di farlo prendere. Era un pazzo, non guardava lontano dalle sue scarpe. Inizialmente mio padre mi disse 'la colpa è tua, è nostra', che abbiamo alimentato questo tipo di situazione. Se avessimo fatto subito prendere potere a Provenzano, forse la strage di Borsellino si sarebbe potuta evitare”. Lo ha detto Massimo Ciancimino, durante la terza deposizione al processo sulla presunta trattativa Stato-mafia che si tiene all'aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo.