Pasqua Ebraica (Pesach), la lezione sulle azzime (mazzot) del Rabbino Capo Di Segni

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Tra pochi giorni la comunità ebraica festeggerà la propria Pasqua, la Pesach, è la festa più importante, il fondamento di tutte le altre, dura otto giorni e ricorda l’esodo e la liberazione del popolo ebraico dall’Egitto. Si celebra il 14 del mese di Nisan (marzo–aprile). Le sue origini si perdono nel tempo. Pasqua è detta anche festa delle azzime (matzot). L’uso del pane azzimo è il simbolo della festa di pesach e ricorda che gli ebrei in fuga non ebbero il tempo di far lievitare il pane e mangiarono pane azzimo (cfr Lv 23,6). Il pane azzimo si mangia per tutta la durata della festa. In queste ore la comunità ebraica di Roma è tutta impegnata nei preparativi della festa delle azzime. Siamo andati in una delle loro case insieme al Rabbino Capo, Riccardo Di Segni, per capire il valore di questa festa. (Servizio di Domenico Lista - Agenzia MeridianaNotizie)