Papa: prego per il dramma dei profughi, no riserve sui negoziati

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"La mia preghiera, e certamente anche la vostra, ha sempre presente il dramma dei profughi che fuggono da guerre e altre situazioni disumane. In particolare, la Grecia e gli altri Paesi che sono in prima linea stanno prestando ad essi un generoso soccorso, che necessita della collaborazione di tutte le nazioni. Una risposta corale può essere efficace e distribuire equamente i pesi. Per questo occorre puntare con decisione e senza riserve sui negoziati". Sono la parole di papa Francesco dopo l'Angelus. "Ho accolto con speranza la notizia circa la cessazione delle ostilità in Siria – ha aggiunto - e invito tutti a pregare affinché questo spiraglio possa dare sollievo alla popolazione sofferente e apra la strada al dialogo e alla pace tanto desiderata". "Desidero inoltre – ha concluso - assicurare la mia vicinanza al popolo delle Isole Fiji, duramente colpito da un devastante ciclone. Prego per le vittime e per quanti sono impegnati nel prestare soccorso".