Monti: l'Italia paga troppo alla Ue, serve un sistema più equo

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"Germania, Francia e Italia sono iprincipali contribuenti netti al bilancio dell'Unione" ma ora"per noi è importante che il contributo italiano siaproporzionato ed equo rispetto a quello degli altri contribuentinetti". Lo ha sottolineato il premier italiano Mario Montiincontrando in Cancelleria a Berlino Angela Merkel."Negli ultimi dieci anni - ha evidenziato Monti- l'Italia èdiventato un contribuente netto e ha pagato via via più di quanto fosse giustificato dal suo livello di prosperità relativa, al punto di essere nel 2011 il primo contribuente netto al bilancio dell'Unione. Questo non è giustificato"."Occorre in particolare - ha proseguito il Premier- una riformadel sistema di rimborsi e sconti che attualmente beneficia alcuni Paese ed è finanziato da altri. Il sistema deve diventare più trasparente ed equo. Sono problemi complessi che coinvolgonoimportanti interessi sia dell'Unione europea sia nazionali". E"sono fiducioso -ha concluso - che ancora una volta sia possibile in una franca discussione nel Consiglio trovare punti di equilibrio che consentano alla costruzione europea di continuare ad affermarsi e alle diverse posizioni nazionali di trovare un giusto riconoscimento"