Nordio: «Abbiamo giurato fedeltà alla Costituzione, ovvio che siamo antifascisti»

Il ministro della Giustizia a Treviso viene fischiato durante il suo discorso

Nordio: «Abbiamo giurato fedeltà alla Costituzione, ovvio che siamo antifascisti»
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Giovedì 25 Aprile 2024, 14:16 - Ultimo aggiornamento: 14:18

«Abbiamo giurato fedeltà alla Costituzione, che è antifascista. E ovvio che siamo antifascisti». Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, a margine della cerimonia del 25 aprile a Treviso, ha ribadito ai cronisti il concetto di antifascismo per i ministri del governo. Parole che aveva pronunciato poco prima al microfono, durante il discorso ufficiale in Piazza dei Signori a Treviso, e che avevano suscitato fischi da alcune parti del pubblico.

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Poco prima però, fischi e "buuh" di disapprovazione sono stati indirizzati allo stesso ministro della giustizia. Il ministro aveva iniziato da poco a parlare, affrontando il tema più caldo di queste ore, sostenendo che la richiesta di dirsi antifascisti «è una domanda retorica, perché avendo noi giurato fedeltà sulla Costituzione - ha sottolineato - è ovvio che siamo antifascisti». È stato a questo punto che si sono levati i fischi dalla folla presente in Piazza dei Signori. Nordio non si è interrotto e ha continuato il suo discorso commemorativo.

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