Lory Del Santo a Belve: «La morte dei miei figli? Non soffro. Ho passato 10 giorni in carcere per uno scambio di persona»

Quando Francesca Fagnani le chiede se per un periodo della sua vita, per necessità o per scelta, abbia fatto la escort, la showgirl risponde: «Se intendi in quel senso… No, mai»

Lory Del Santo a Belve: «La morte dei miei figli? Non soffro. Ho passato 10 giorni in carcere per uno scambio di persona»
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Lunedì 22 Aprile 2024, 19:51 - Ultimo aggiornamento: 23 Aprile, 13:44

Lory Del Santo si racconta a Belve, in un'intervista divertente, surreale e toccante. La showgirl si apre con la conduttrice Francesca Fagnani, dalla povertà assoluta al carcere, dalla ricerca del successo alle relazioni con i potenti, fino al dramma della morte dei suoi figli. A partire dalla lunga frequentazione con Gianni Agnelli, sulla quale racconta: «Diceva che per lui rappresentavo la bellezza unita all’intelletto. Non tutti gli uomini vogliono una donna vicino solo per fare… no? Alcuni vogliono una donna che possa rallegrare certi momenti. Io sono molto simpatica, arrivo, faccio le scene, con la mia voglia di dire "dai ce la farai!”». E quando Fagnani scherza: «Lei diceva "dai ce la farai" a Gianni Agnelli?”, del Santo conferma: «Certo, mi amava anche per questo».

Lory Del Santo: «Non ho mai fatto l'escort»

Sulle sue relazioni amorose non mancano poi episodi divertenti, come quando uno spasimante a Parigi le rovesciò letteralmente addosso 100 milioni di lire. Quando la conduttrice le chiede se per un periodo della sua vita, per necessità o per scelta, abbia fatto la escort, nasce un botta e risposta imbarazzato: «La escort? Se intendi in quel senso… No, mai.

Non fa parte del mio carattere. Ho incontrato tanti uomini potenti, non ho mai chiesto niente, e non mi hanno mai dato niente», conclude del Santo.

Il carcere e la morte dei figli

E poi, un capitolo non molto noto e che l’ha particolarmente segnata: quello del carcere dovuto, secondo lei, ad uno scambio di persona in una vicenda di droga. «Ho passato dieci giorni in carcere. Mi dissero che mi dovevano mettere a confronto con una super testimone e non mi potevano spiegare nulla finché non l’avessi incontrata. Finalmente ho avuto l’incontro, non mi ha riconosciuta e quindi tutte le accuse sono cadute». E infine sulla morte dei suoi due figli, dichiara: «Sono morta, per questo non soffro».

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