Nell'ambito degli aiuti militari che l'Ucraina continua a richiedere all'Occidente per affrontare l'offensiva russa, l'importanza delle munizioni non può essere certamente sottovalutata. È in questo contesto che emerge il ruolo cruciale della Rheinmetall, il più grande produttore di armi tedesco, che ha intensificato la sua produzione per supportare Kiev nel conflitto con la Russia. La Germania, secondo quanto riferisce il quotidiano tedesco Handelsblatt, ha intenzione di inviare un prototipo di proiettile di artiglieria capace di percorrere fino a 62 miglia, una distanza significativamente superiore ai 20 miglia raggiungibili dai colpi convenzionali da 155 mm attualmente in uso dalle armate di Kiev. Questo sviluppo potrebbe triplicare la portata dell'artiglieria ucraina, offrendo un vantaggio tattico significativo sul campo.
Il piano tedesco
La notizia di questo invio ha sollevato discussioni sulla potenziale escalation del conflitto.
Le munizioni in Ucraina
Il sostegno della Germania all'Ucraina non è limitato ai nuovi prototipi. Da inizio conflitto, la Germania ha inviato 81.500 colpi da 155 mm e ha recentemente annunciato un pacchetto di aiuti militari da 5,3 milioni di dollari, che include 10.000 colpi di artiglieria dalle proprie riserve. Secondo il sito Defense Express, la munizione a più lungo raggio fornita finora dai tedeschi all'Ucraina è la Vulcano, un colpo compatibile con la maggior parte dei sistemi di artiglieria esistenti e la cui versione guidata può percorrere fino a 43 miglia.
La cautela di Scholz
Nonostante la Germania sia uno dei principali fornitori di aiuti militari all'Ucraina, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha adottato un approccio cauto. Ha esitato a fornire armi altamente letali fino alle più recenti pressioni internazionali, che hanno portato alla consegna dei carri armati Leopard. Negli ultimi giorni, la Germania deve affrontare continue richieste di seguire l’esempio del Regno Unito e della Francia nell’invio di missili da crociera a lungo raggio.