In tanti si sono stretti ai familiari di "Pino 118" come lo chiamavano gli amici della società ciclcistica RampiLatina che domenica lo aspettavano per una gara. «Il paradiso poteva attendere - ha detto un compagno di squadra - ma tu sei voluto arrivare prima sul traguardo». Sottolineato, sia durante la cerimonia sia da chi aspettava fuori, sul sagrato della Chiesa di San Giuseppe di Latina Scalo, come Pino fosse «una persona speciale, di quelle che con poco ti fanno stare bene».
All'uscita del feretro i colleghi delle ambulanze hanno lanciato in aria palloncini bianchi e rossi e issato lo striscione: «Nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta. Ciao Pino». Mentre risuonavano le note dei Queen con "Who wants to life forever".
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