All’alba rapinano due bar in sequenza a Bainsizza e in via Villafranca

Due giovanissimi si sono alternati arma in pugno, poi la fuga in auto bottino poche centinaia di euro

Controlli Carabinieri operazione Alto Impatto quartiere Q5 Latina
di Vittorio Buongiorno
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Mercoledì 8 Maggio 2024, 10:53

I COLPI

C’erano una volta le rapine all’orario di chiusura, ieri due banditi hanno cmabiato completamente orario e si sono presentati armi in pugno all’alba in almeno due attività che avevano appena aperto. Sul numero preciso dei colpi infatti non c’è ancora certezza, due le rapine portate a termine, forse altre due solamente tentate.

Tutto è cominciato alle cinque di mattina fuori Latina, a Borgo Bainsizza. Il sole non era ancora sorto, erano da poco passate le cinque e un bandito armato è entrato in un bar , praticamente l’unico locale già aperto a quell’ora in tutto il comprensorio, mentre buona parte dei residenti stava ancora dormendo o aveva appena aperto gli occhi.

L’assalto è durato pochi secondi. Il bandito - secondo le prime informazioni raccolte potrebbe essere italiano - ha arraffato quello che c’era in cassa, circa 300 euro, ed è fuggito. Immediatamente è stato dato l’ìallarme e sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri del Nuceo radiomobile. Mentre le pattuglie in servizio stavano ancora dando la caccia al bandito fuggito con un complice che lo aspettava in auto, i due rapinatori si sono rimaterializzati nel capoluogo, quando erano da poco passate le 5.30.

In via Villafranca. Tra via Romagnoli e via Aspromonte, lungo lo stradone che porta al palazzetto dello Sport e allo Stadio.

Al Bar massimo è entrato un solo rapinatore, armato. «Aveva i capelli ricci e gli occhiali scuri» ha raccontato un testimone agli investigatori . Una descrizione che non cincide con quella del primo rapinatore. Questo fa pensare agli inquirenti che i due si siano alternati alla guida dell’auto usata per fuggire.

Anche in via Villafranca tutto è durato pochi attimi. Il bandito è entrato con la pistola in pugno. E’ andato dritto alla cassa e minacciando il barista ha arraffato il registraotre di cassa e l’ha portato con sé nella fuga. E’ salito nell’auto che lo aspettava ed è svanito. Sul posto è arrivata una pattuglia della Squadra Volante della Questura. Ma dei banditi nessuna traccia.  

Vittorio Buongiorno

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