Accoltellatore di Latina Lido ammette davanti al gip. «Ma mi hanno minacciato»

Convalidato l’arresto, Mirko Moretti resta in carcere. L’avvocato: vuole chiarire quanto accaduto, per questo chiederò che venga interrogato

Accoltellatore di Latina Lido ammette davanti al gip. «Ma mi hanno minacciato»
di Vittorio Buongiorno
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Domenica 5 Maggio 2024, 05:55

E’ stato interrogato ieri mattina a Roma dal giudice capitolino per le indagini preliminari il 31enne accusato del tentato omicidio del ristoratore Ercole Fanti. Mirko Moretti ha ammesso tutto ma ha anche espresso il desiderio di parlare, di raccontare dal suo punto di vista quanto accaduto il primo maggio al Lido di Latina nel ristorante “Capitan Vasco”. Ma il giudice ha dichiarato la sua incompetenza sul caso e annunciato la trasmissione del fascicolo ai colleghi del Tribunale di Latina.

Moretti, che era stato rintracciato e fermato dagli agenti della Squadra Mobile di Latina poche ore dopo le coltellate in una strada del Quadraro a Roma, non lontano dalla sua abitazione, ha avuto solo il tempo di ammettere le sue responsabilità ma ha spiegato che i fatti non sono andati così come sono stati prospettati dai testimoni dell’aggressione. «Il mio assistito - spiega l’avvocato romano Marco Zaccaria - ha circostanziato quanto accaduto e portato a sostegno i nomi di diversi testimoni reservandosi di chiarire davanti ai magistrati competenti come si sono svolti i fatti».

In sostanza davanti al giudice Moretti avrebbe detto di essere stato pesantemente minacciato prima della coltellata sferrata all’addome di Ercole Fanti.

Una versione che dovrà essere verificata dagli inquirenti, per questo già domani l’avvocato difensore chiederà alla Procura pontina di ascoltare il suo assistito. Al termine dell’interrogatorio di ieri in carcere il gip romano ha convalidato il fermo d’iniziativa degli investigatori pontini e confermato la custodia cautelare in carcere.

Nessuna sorpresa dunque. D’altra parte Moretti era stato ripreso da una telecamera di sorveglianza del locale mentre sferrava la coltellata che ha raggiunto Fanti all’addome, un colpo arrivato al termine di una violenta discussione sul retro del locale a cui hanno partecipato più persone. Lo stesso Fanti, venerdì, da un letto del Goretti aveva dichiarato di essere intervenuto al culmine della discussione nata per l’entità del conto del pranzo in aiuto di un amico che a suo dire era stato aggredito.

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