LA POLEMICA PER IL VIDEO DI SCUSE DI AARON SMITH PER AVER FATTO SESSO CON UNA FAN IN UNA TOILETTE PER DISABILI
Prima di lasciare il Sud Africa, Aaron Smith è stato convinto dallo staff degli All Blacks a presentarsi davanti agli inviati al seguito della squadra. Una mossa che non solo in Nuova Zelanda non ha mancato di sollevare polemiche e che ha finito per innescare non pochi commenti a favore del giocatore. In una affollata e rumorosa hall di un hotel a Durban - un luogo assolutamente inadatto alla situazione - il mediano di mischia è stato dato in pasto alle telecamere: Smith ha detto di aver commesso un grosso errore e ha chiesto scusa alla fidanzata, alla sua famiglia, a quella della fidanzata, ai compagni di squadra, alla federazione, ai tifosi. Tesissimo, in lacrime, il giocatore che in campo non ha paura di giganti grandi il doppio di lui, non è riuscito a sostenere fino in fondo questa "confessione" che è parsa ai più un'inutile gogna amplificata dai social. Una punizione che in altri contesti sportivi e sociali non sarebbe nemmeno stata immaginata e che fatica anche ad essere inquadrata nel tradizionale rigore legato agli All Blacks. (p.r.b.)
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