Viterbo, trasporta il figlio all'ospedale fino a Roma: «L'ambulanza era senza catene, l'autista non voleva responsabilità»

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«Siamo stati costretti a firmare le dimissioni e a portarlo da soli al Bambino Gesù. L’autista dell’ambulanza ripeteva che non aveva catene o gomme termiche, per cui non si sarebbe preso la responsabilità del trasporto». Riccardo Ricci, 36enne agronomo specializzato in sicurezza sui luoghi di lavoro, racconta l’odissea di venerdì notte all’ospedale di Belcolle a Viterbo. Suo figlio di 11 mesi, portato al pronto soccorso nel primo pomeriggio perché accusava forti dolori, è stato sottoposto a un’ecografia e il medico di turno ne ha disposto il trasferimento a Roma per sottoporlo a un intervento urgente. Arrivato al Bambino Gesù, il piccolo Alessandro è stato operato poco dopo la mezzanotte per quasi due ore. Adesso sta bene ed è tornato a casa. «Ma non sappiamo se i ritardi nel trasferimento gli hanno provocato danni. Aspettiamo la visita di controllo giovedì», racconta il padre che ha deciso di raccontare la sua storia «per evitare che un simile episodio si ripeta».